Differenze tra influenza H1N1 e Covid-19: sintomi, gravità e come riconoscerle

È emergenza influenza ed esistono sostanziali differenze tra il virus H1N1 e il Covid, che è importante conoscere.

Fino ad oggi il nemico numero uno da combattere era il Covid, ma sembra che adesso faccia più paura l’influenza, e soprattutto quella che sta colpendo milioni di italiani, ovvero l’H1N1 o influenza suina.

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L’influenza suina è data dal virus già noto H1N1 ed è diversa dal Covid – exfadda.it

Il virus H1N1 era già conosciuto ma sembra che quest’anno stia dando effetti più gravi e complicanze a livello respiratorio che necessitano di ricoveri urgenti, talvolta di terapia intensiva.

In caso di malessere e sintomi associabili ai virus influenzali, dunque, è opportuno capire bene se siamo di fronte al Covid o alla suina.

Attenzione ai sintomi, tra H1N1 e Covid ci sono delle differenze: ecco i consigli degli esperti

Sia l’influenza suina che il Covid hanno alcuni tratti in comune, ma le due malattie sono diverse e dunque anche le cure si distinguono.

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Covid e influenza suina condividono alcuni sintomi – exfadda.it

Il Covid, oltre a febbre, debolezza, tosse, mal di gola e dolori articolari, si è distinto in questi anni per il fatto che possono verificarsi svariate complicazioni su varie funzioni dell’organismo.

Gli scienziati, infatti, hanno scoperto che il virus del Sars-Cov-2 può innanzitutto essere asintomatico, ma può anche innescare complicanze a livello cardiocircolatorio, e portare il soggetto a manifestare coaguli di sangue e persino ictus.

Quello che succede alle persone dopo aver preso il Covid è ancora oggetto di studio poiché molti sperimentano disagi anche per lunghi periodo; da qui è nato il termine “long Covid”, e la scienza sta ancora cercando delle soluzioni.

L’influenza suina, però, si comporta in modo diverso, sebbene abbia in comune col Covid i sintomi “classici”, ovvero febbre, tosse e mal di gola. Il virus H1N1, conosciuto più frequentemente come influenza suina, però è noto per la sua maggiore virulenza rispetto al Covid. Il soggetto accusa febbre alta in modo improvviso, così come gli altri sintomi: tosse, mal di gola, dolori muscolari, affaticamento e occasionalmente sintomi gastrointestinali.

Le complicazioni associate all’influenza suina riguardano prevalentemente le infezioni respiratorie; se la malattia degenera, infatti, possono insorgere la sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) o la polmonite, che nei soggetti con patologie pregresse o che in quel momento hanno le difese immunitarie deboli portano a esiti gravissimi e talvolta fatali.

Ciò che accomuna Covid e H1N1, però, è la modalità di contagio, che avviene tramite le goccioline emesse dal respiro, e dunque entrambe le malattie si diffondono rapidamente nei periodi critici, come la stagione invernale. Gli esperti consigliano di prevenire il più possibile entrambe le malattie o le loro forme gravi, e l’unico modo è quello di vaccinarsi. Il vaccino antinfluenzale, infatti, copre anche l’influenza suina.

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