Pensione di vecchiaia 2024 con soli 5 anni di contributi: lo scivolo approvato dall’INPS

Sembra incredibile ma è possibile accedere alla pensione di vecchiaia con solo 5 anni di contributi. Vediamo i requisiti.

In pensione di vecchiaia con solo 5 anni di contributi anziché 20: ebbene sì, è possibile. Vediamo insieme cosa bisogna fare per riuscirci.

Pensione con 5 anni di contributi
Puoi andare in pensione con solo 5 anni di contributi – exfadda.it

Dal 2011, con la legge Fornero, l’età pensionabile è stata portata a 67 anni. Ma per accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria non è sufficiente aver compiuto 67 anni,  è necessario anche avere almeno 20 anni di contributi. Fino allo scorso anno c’era anche un altro requisito: aver maturato un assegno previdenziale pari almeno a 1,5 volte l’importo dell’Assegno sociale.

Con la legge di Bilancio, il Governo di Giorgia Meloni ha cancellato quest’ultimo requisito: o meglio, lo ha ridotto. Infatti nel 2024 per poter andare in pensione a 67 anni è sufficiente avere 20 anni di contributi e aver maturato una pensione pari al solo importo dell’Assegno sociale. L’importo di quest’ultimo, nel 2024, corrisponde a 530,50 euro al mese. Ma alcuni lavoratori non dovranno raggiungere 20 anni di contributi: potranno accedere alla pensione di vecchiaia con un requisito contributivo di appena 5 anni.

In pensione con 5 anni di contributi: ecco chi può farlo

Non tutti lo sanno ma nel nostro Paese ci sono persone che possono accedere alla pensione di vecchiaia con appena 5 anni di contributi. Vediamo insieme quali sono i requisiti da soddisfare.

Come andare in pensione con 5 anni di contributi
Ecco chi può accedere alla pensione di vecchiaia con 5 anni di contributi – exfadda.it

Ormai sempre più persone iniziano a lavorare tardi e, spesso, in modo irregolare o discontinuo. Per questo tanti, pur avendo già spento 67 candeline sulla torta di compleanno, sono ancora ben distanti dai 20 anni di contributi richiesti dalla legge Fornero per accedere alla pensione di vecchiaia. Se mancano solo 5 anni o meno, allora grazie alla pace contributiva si possono riscattare i contributi pagandoli di tasca propria.

Ma che fare se, invece, mancano molti anni di contributi per arrivare al requisito minimo di 20? Non tutti lo sanno ma al raggiungimento di 71 anni bastano solo 5 anni di contributi per andare in pensione. Naturalmente, essendo i contributi molto bassi, va da sé che l’importo della pensione che si andrà a ricevere sarà estremamente esiguo e, molto probabilmente, insufficiente a far fronte ai costi della vita.

Tuttavia è anche vero che una persona non può lavorare ad oltranza per raggiungere i 20 anni di contributi che richiede la legge Fornero. Pertanto a 71 anni è possibile accedere alla pensione di vecchiaia con appena 5 anni di contributi. Questa possibilità, però, non è data a tutti ma solo ai lavoratori contributivi puri: cioè coloro che hanno iniziato a versare i contributi dopo il 1995, cioè dopo l’entrata in vigore della Riforma Dini che ha determinato il passaggio dal sistema di calcolo retributivo al sistema di calcolo contributivo per calcolare l’importo delle pensioni.

In alternativa possono accedere alla pensione di vecchiaia a 71 anni e con 5 anni di contributi anche coloro che sono iscritti alla gestione separata dell’Inps e che hanno dei contributi versati prima del 1996 purché non siano più di 18 e purché almeno 5 anni di contributi siano stati versati a partire dal 1996.  Precisiamo, inoltre, che deve trattarsi di 5 anni di contributi effettivi e non figurativi.

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