Scienziati di tutto il mondo stanno portando avanti esperimenti su questo materiale, che potrebbe cambiare il futuro della tecnologia.
Siamo ormai abituati a sentir parlare ogni giorno di innovazioni che ridefiniscono i confini di ciò che è possibile, influenzando ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Dall’intelligenza artificiale alla robotica, dalla realtà virtuale alla biotecnologia, assistiamo a un’evoluzione della tecnologia ormai costante. E così, mentre alcune aziende cercano di innovare i propri dispositivi con funzionalità sempre nuove, gli scienziati pensano anche a come renderli più sostenibili dal punto di vista ambientale.
Uno dei settori più dinamici in questo panorama è senza dubbio quello della telefonia mobile. I nostri smartphone sono diventati strumenti indispensabili per la comunicazione, il lavoro, il divertimento e persino la gestione della nostra salute. Ma, in questo contesto di evoluzione costante, ci si potrebbe chiedere: quale sarà il prossimo grande passo nel design e nella funzionalità degli smartphone? La risposta potrebbe sorprendere molte persone: il legno trasparente.
Un’innovazione senza precedenti nel mondo degli smartphone
L’idea di utilizzare il legno in un contesto così moderno e tecnologico potrebbe sembrare, a prima vista, un anacronismo. Tuttavia, grazie alle ricerche di scienziati in Germania, Svezia, Cina e Stati Uniti, il legno trasparente si sta facendo conoscere come un materiale rivoluzionario, capace di ridefinire il modo in cui pensiamo alla tecnologia e alla sostenibilità.
Circa trent’anni fa, un botanico tedesco di nome Siegfried Fink aprì la strada creando legno trasparente mediante la rimozione dei pigmenti dalle cellule delle piante. Questa tecnica rimase inosservata per anni, fino a quando non fu riscoperta da Lars Berglund, scienziato dei materiali presso il KTH Royal Institute of Technology in Svezia.
Berglund, insieme ad altri ricercatori, ha visto nel legno trasparente un potenziale enorme per applicazioni oltre la botanica. Il materiale risultante, sottile e robusto, si è rivelato più resistente di alcuni dei migliori materiali sintetici, come il Plexiglass e persino il vetro. Le proprietà uniche del legno trasparente lo rendono ideale per una serie di applicazioni innovative, tra cui, sorprendentemente, gli schermi degli smartphone.
Il legno trasparente è composto da canali verticali che, una volta trattati, permettono il passaggio della luce proprio come qualsiasi altra struttura trasparente. Questa trasparenza si ottiene eliminando o modificando la lignina, il componente che dà al legno il suo colore caratteristico.
L’utilizzo del legno trasparente è visto da molti come un approccio più rispettosi dell’ambiente perché, in teoria, aiuta a limitare la quantità di sostanze chimiche tossiche a base fossile utilizzate nella produzione degli smartphone. A causa delle infrastrutture poco avanzate, però, per il momento il vetro ha ancora impatti ambientali di fine vita inferiori rispetto al legno trasparente, secondo un’analisi di Dhar e colleghi in Science of the Total Environment. Abbracciare schemi di produzione più ecologici e aumentare la produzione sono due passaggi necessari per aggiungere il legno trasparente ai mercati mainstream, dicono i ricercatori, ma ci vorrà tempo.
