Come funziona il bonus psicologo nel 2024: a quanto ammontano i rimborsi a seduta

Era stato richiesto a gran voce che venisse rinnovato anche per il 2024 e così è stato: come funzione il bonus psicologo e in che modo richiederlo.

Come viene erogato il bonus psicologo, quali saranno le modalità previste per il 2024 e, soprattutto, chi ne avrà diritto? Sono domande che in molti si pongono in seguito alla conferma del fatto che l’agevolazione, già prevista per il 2023, è stata rinnovata anche per il prossimo anno. Questo in seguito all’approvazione di un emendamento legato al Decreto Anticipi che a sua volta fa capo alla Manovra 2024 e che porta con sé alcune novità in merito a quello che viene definito il “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia”. Scopriamolo nel dettaglio.

Come richiedere il bonus psicologo nel 2024
bonus psicologo 2024, i dettagli – exfadda.it

L’emendamento in questione ha previsto un massiccio intervento su questo bonus raddoppiando i fondi messi a disposizione per garantire ad un maggior numero di persone l’accesso alle sedute. Invece per quanto riguarda le modalità per richiederlo ed i requisiti per ottenerlo, non vi sono sostanziali novità ma dato che non tutti ne sono a conoscenza è bene riportarle nel dettaglio.

Bonus psicologo 2024, come funzione e in che modo è possibile richiederlo

Questa misura è pensata per sostenere coloro che a causa di ansia, depressione, stato di stress o di fragilità psicologica necessitano del supporto di uno specialista in materia. La loro condizione psicologica è tale da non riuscire a risolvere autonomamente tali problematiche: ma il consulto di uno psicologo è piuttosto oneroso e non tutti potrebbero permetterselo, da qui l’idea del bonus che va a sostenere in primis che si trova in condizioni economicamente difficili non privandolo della possibilità di affidarsi ad un esperto che possa aiutarlo.

Bonus psicologo, occorre un isee in corso di validità
Requisiti richiesti per ottenere il bonus psicologo – exfadda.it

Ricordiamo che il contributo esiste dal 2022, introdotto dal DL del dicembre 2021 per far fronte alle conseguenze, dal punto di vista psicologico, create dalla pandemia di Covid. La misura è divenuta strutturale con la legge del dicembre 2022 numero 197 e il primo stanziamento per il 2023 è stato di 5 milioni di euro (poi portati a 10); per il 2024 sono stati messi in campo 8 milioni. I requisiti per l’accesso prevedono la residenza in Italia ed un Isee in corso di validità non superiore a 50mila euro.

L’erogazione è differenziata proprio in base all’Isee: se inferiore a 15mila euro è di 1500 euro l’anno, tra 15 e 30mila euro scende a 1000 euro mentre oltre i 30mila e fino a 50mila copre sedute per 500 euro. Inoltre si prevede un bonus di 50 euro a seduta senza possibilità di ottenere la differenza qualora il costo della seduta sia inferiore; invece in caso sia superiore bisognerà aggiungere l’importo mancante di tasca propria. Per fare domanda è sufficiente accedere alla pagina apposita presente sul sito dell’Inps: se verrà accolta l’istituto comunicherà l’importo del contributo ed il codice univoco associato che andrà consegnato al professionista ed usato entro 180 giorni.

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