WhatsApp, c’è una sezione dedicata quando clicchi su “Nuova chat”: cosa permette di fare

Una sezione molto importante in WhatsApp permette di verificare un aspetto fondamentale: ecco quello che permette di fare.

WhatsApp è diventato senza ombra di dubbio, nel giro di pochi anni, la principale piattaforma di messaggistica istantanea, fondamentale per poter chattare sia per aspetti personali che per quelli lavorativi. Il numero di utenti attivi è impressionante, sfondando il numero dei 2 miliardi, e attivo praticamente in quasi ogni paese.

E questo bacino di utenza lascia immaginare le esigenze che una vasta community chiede. Pertanto, per i diversi sistemi operativi, gli sviluppatori sono sempre estremamente attenti alle loro esigenze, le modifiche, le implementazioni ma anche gli errori, i bug, la sicurezza e la privacy. E proprio per questo tema, è presente una sezione che permette di verificare un aspetto estremamente importante: è presente quando si clicca su “nuova chat”.

Nuova chat: appare questa sezione

WhatsApp è uno strumento straordinario che permette uno scambio di dati, rapido sicuro e immediato e anche di garantire la propria privacy. Molti utenti, infatti, scelgono di non mostrare ad esempio il proprio stato di attività, eliminare le classiche spunte azzurre della conferma di lettura, e non permettere che gli altri utenti possano vedere l’ultimo stato di accesso e attività. Eppure, ci sarebbe un metodo per individuarlo.

Infatti, per quanto WhatsApp possa essere attentissimo a questi aspetti, ce ne sono altri che sbugiardano quelli imposti. Ad esempio, è possibile vedere per la versione Android 2.24.9.14 quando un utente ha avuto accesso in maniera recente, probabilmente anche se questo ha la privacy attivata nascondendo le proprie informazioni. Ma come è possibile e come mai succede questo? Se cliccate, infatti su nuova chat, apparirà una sezione chiamata “recentemente on line”.

Ma non avevamo attivato il controllo della privacy? Resta da capire se questo è un bug o meno, ma probabilmente è soltanto un suggerimento dato dall’algoritmo dell’app che suggerisce, probabilmente per generare chiamate e chat veloci, chi recentemente ha effettuato un accesso all’app, restituendo una short list. Questo è un aspetto che può essere molto utile, ma per chi ha riservato i propri accessi, potrebbe essere di fatto controproducente.

Però pare che, chi ha impostato l’invisibilità della privacy, stia uscendo fuori da questo meccanismo negli ultimi aggiornamenti, e pertanto dovrebbe esserne esente. Certo è che si è sempre con gli occhi spalancati, ma queste segnalazioni sono fondamentali affinché si possa avere una app sempre più funzionale e a misura di tutti gli utenti che ne richiedono costanti modifiche.